Concussione in Comune: chiesti 5 anni per la segretaria

La condanna a cinque anni e quattro mesi. È quella richiesta dal pubblico ministero Ambrogio Cassiani per Dora Cicalese, la segretaria comunale di Concesio, Caino, Lodrino e Castegnato arrestata un anno fa con l’accusa concussione per un presunto giro di mazzette messe in tasca in cambio di alcuni favori. Per l’accusa si sarebbe fatta consegnare del denaro, mille euro complessivamente, da due imprenditori, in quel momento in difficoltà economica, per togliere loro delle cambiali che avevano firmato.

Stando agli atti di inchiesta in tutto sarebbero diciannove i titoli, di importi tra i 100 e 2.500, che Cicalese avrebbe bloccato per evitare ai due imprenditori di finire sul bollettino dei protesti e quindi non ottenere più credito da banche e clienti. Dora Cicalese, segretario comunale da lungo tempo, venne arrestata negli uffici del Comune di Concesio in flagranza di reato, e finì in cella per alcuni giorni, mentre incassava la presunta tangente.

La donna nella scorsa udienza si era difesa rispondendo alle domande del gup nel corso del processo che si sta celebrando con rito abbreviato. «Quei soldi - aveva spiegato la dipendente pubblica che venne sospesa - erano da imputare a spese di segreteria». Il difensore di Dora Cicalese, l’avvocato Gianluigi Bezzi ha chiesto l’assoluzione per la sua assistita e in subordine la riqualificazione del reato. Il processo è stato aggiornato al prossimo 27 settembre per eventuali repliche del pm e la lettura del dispositivo di sentenza.