Concesio, dalla Timken dodici sollevatori per aiutare la Rsa
Degenti più sicuri e operatori non più costretti a sollevare pesanti carichi grazie ad una donazione che arriva da oltreoceano. La Fondazione Timken ha finanziato con 47mila euro l’acquisto di 12 sollevatori per gli ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani di Concesio. Oggi le 18 camere della casa di riposo di via Cesare Battisti sono dotate di un macchinario capace di sollevare i degenti prevenendo così cadute e lesioni.
Da diversi anni ormai la multinazionale statunitense Timken, che ha uno stabilimento in Valtrompia a Villa Carcina, attraverso la fondazione omonima gira parte degli utili dell'azienda a favore di realtà del territorio. La rsa di Concesio è stata tra queste riuscendo a portare a termine un progetto già avviato. «Avevamo provveduto alla ristrutturazione di 6 camere di degenza con l'introduzione dei nuovi sistemi di sollevamento e ora - spiega Ignazio Pau, presidente dell'Azienda Speciale di Concesio, ente comunale a cui fa capo l'rsa - la donazione ha reso possibile la dotazione del sistema a tutte le camere».
Una soluzione necessaria quella di acquistare i sollevatori viste le particolari fragilità degli ospiti. «Gli utenti che oggi richiedono il ricovero da noi - precisa Silvano Corli, direttore della struttura che è accreditata per 43 posti letto - presentano condizioni di non autosufficienza sempre più gravi con limitata autonomia in tutte le attività della vita quotidiana e in particolare del movimento: da qui il bisogno di soddisfare le loro esigenze con la massima sicurezza e qualità della vita». I macchinari installati in ogni camera garantiscono il sollevamento, la rotazione e il riposizionamento, il trasferimento, la deambulazione e la gestione dei pazienti bariatrici. La solidarietà oltre che da lontano è arrivata anche da vicino alla casa di riposo di Concesio.
L'Acli di San Vigilio proprio in questi giorni ha donato 1500 euro alla Residenza Sanitaria Assistenziale concesiana per l'acquisto sempre di un sollevatore ma questa volta da collocare in un bagno protetto. Per un anno l'associazione ha messo da parte una piccola quota da ogni caffè venduto e così facendo è riuscita a comprare il prezioso macchinario per gli ospiti non autosufficienti. «Alla Fondazione Timken e alle Acli di San Vigilio - sottolinea Corli - il più sentito ringraziamento da parte degli ospiti, dei loro familiari e di tutti gli operatori della rsa per la sensibilità dimostrata nel concorrere a migliorare l'assistenza».
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