Con Red Bull in giro per l'Europa, il sogno di tre bresciani

In viaggio da una città europea ancora sconosciuta fino a Berlino senza smartphone e senza denaro, con la possibilità di utilizzare come unica moneta di scambio lattine di Red Bull.

Si preannuncia un’impresa davvero fuori dagli schemi quella che un team di giovani targato Leonessa sta cercando di intraprendere partecipando a un contest di portata mondiale promosso da Red Bull. Caterina Zanardelli di Bovegno, Mattia Stanga e Giacomo Reali di Borgosatollo sono i tre ragazzi, studenti dell’Università degli Studi di Brescia, che hanno raggiunto la selezione finale per partecipare al contest.

Nella gara saranno coinvolte squadre provenienti da tutto il mondo e, tra le 40 finaliste italiane, c’è un solo team bresciano, il Team Mery, appunto.  L’idea di partecipare a questa iniziativa è stata di Mattia Stanga, che poi ha coinvolto Giacomo e Caterina. I primi due si conoscono sin dall’infanzia, mentre con Caterina si conoscono da pochi anni. I tre amici hanno deciso di provare a partecipare a quest’avventura per mettersi alla prova, per uscire un po’ dalla loro  comfort-zone e anche per testare i loro limiti.

«Nuove amicizie e nuove culture da conoscere: queste sono le due cose che ci incuriosiscono maggiormente di questa iniziativa - spiegano i tre ragazzi -. Sicuramente non ci faremo intimorire da nulla con uno zaino in spalla alla ricerca di cibo e posti dove riposare la notte, sperando nell’ospitalità della gente del posto!». I tre avventurosi ragazzi si sono dati un gran da fare negli ultimi 10 giorni per dare visibilità al loro video di presentazione registrato, anche al Castello di Brescia, da loro stessi con l’aiuto di un amico Nicola Botti.

Alcune settimane fa sono stati ospitati a Radio Bresciasette e nel corso di una trasmissione hanno presentato il team e, per tutto il periodo utile alla votazione (che si è chiusa lo scorso 24 febbraio), si sono attivati sui loro profili social per ottenere più preferenze possibili. Non resta che sperare che superino la selezione e che partecipino alla gara, affinché possano portare anche un po’ della nostra Leonessa nelle grandi città europee.