Cimitero abbandonato, nessuno sa che farne
L’ex camposanto di San Sebastiano rappresenta uno dei molti problemi di una comunità complessa come quella di una valle stretta fra i monti, con centinaia di officine pulsanti e 23 mila abitanti. Il cimitero, nei decenni appena trascorsi, è stato «assalito» dalle abitazioni che, per legge, avrebbero dovuto rispettare la distanza di cinquanta metri.
Un tema che vede ancora oggi in sospeso un contenzioso nonostante il sito sia stato completamente liberato dai resti umani. Un problema, si diceva, perché ora si tratta di sistemare il «fu luogo sacro» in modo che non faccia la misera fine dell’ex camposanto di Sant’Apollonio, ridotto a praticello di mille metri quadri, dove la fanno da padroni (non senza lamentele) i cani.
Fino a qualche settimana fa l’ex cimitero di San Sebastiano era aperto e frequentato da extracomunitari che magari trovavano rifugio nella cappella e nel sotterraneo. Così, dopo che qualcuno ha fatto presente al Comune l’irrispettoso andazzo, il cancello d’entrata è stato fermato da una robusta catena con lucchetto.
La platea, una cinquantina di metri per quaranta, è abbandonata alle sterpaglie, ma a questo, parola del sindaco Matteo Zani, si sta ponendo rimedio: «Abbiamo dato incarico di ripulire e mantenere pulito», conferma. Ora quell’area, dove hanno assunto l’eterno sonno migliaia di lumezzanesi, è senza un’idea se non quella generica di uso pubblico, salvaguardando la cancellata d’ingresso, la parte a est col colonnato e la cappella, che vantano un loro sapore architettonico.
Nel 1955 la Giunta aveva deciso di chiuderlo, ma fu utilizzato ancora per diversi anni per poi essere abbandonato alle fine degli anni Sessanta. Da allora è iniziato «l’assedio» delle costruzioni, interi condomini compresi, a poche decine di metri di distanza, togliendo così dall’isolamento il cimitero. Oggi chiuso, nella speranza che ciò non diventi, di fatto, la soluzione. Idee cercansi, col vincolo di abbattere i soli muri perimetrali, ormai un alveare di tumuli vuoti e neri, abbastanza impressionanti.
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