Chris, dalla quarantena nasce una canzone ora su Spotify
Con il virus che è tornato alla carica sono sempre di più i giovani confinati in casa che devono rinunciare alle occasioni di socialità, al lavoro e alla scuola. Talvolta l’essere confinati tra le mura della propria stanza può portare anche a riscoprire lati di sè che erano finiti nel dimenticatoio ormai da molto tempo. Come nel caso di Cristian Vaccariello, giovanissimo di Nave che ha fatto i conti con il Covid, ma senza lasciarsi vincere dalla malinconia.
«Quando ho appreso che ero positivo mi sono ritrovato chiuso in casa, solo, con la mia famiglia al piano di sotto e potendo sentire i miei amici solo tramite il cellulare - racconta Cristian -. Così, per far passare un tempo che sembrava non trascorrere mai, ho preso carta e penna e mi sono messo a scrivere». E così quello che sembrava essere un semplice passatempo della quarantena si è diventato un impegno e poi una vera e propria canzone che nelle scorse settimane è approdata sulla piattaforma Spotify.
«Mi fai star male» è il primo singolo del giovane navense, che nella vita di tutti i giorni è dipendente della ditta Rbm. «Un’ avventura bella e intensa - racconta Cristian, in arte Chris -. Per il momento voglio rimanere con i piedi ben piantati a terra, senza pensare troppo a quello che verrà dopo: nei prossimi giorni uscirà un nuovo singolo». Da piccolo Cristian ha sempre fatto teatro e ha cantato nel coro. Poi, crescendo, ha abbandonato queste cose per dedicarsi al lavoro. «Ma è molto bello, alla fine, aver rispolverato un lato di me che mi ha sempre fatto stare bene» racconta il giovane.
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