«Che cosa vuoi per il tuo bimbo?»: ecco il Tavolo per l’infanzia

Oltre 300 famiglie con figli fino a sei anni riceveranno a Villa Carcina il questionario: sarà rielaborato dall’Università
È stata avviata un’indagine tra le famiglie
È stata avviata un’indagine tra le famiglie
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Tra gli intenti di ogni Amministrazione c’è quello di decodificare e cercare di andare incontro ai bisogni delle famiglie con figli piccoli. A Villa Carcina l’Assessorato ai servizi sociali guidato da Stefano Mino ha voluto potenziare questa mission istituendo un Tavolo territoriale per l’infanzia il cui obiettivo è la promozione sul territorio di iniziative rivolte alle famiglie locali, oltre che di servizi e di appuntamenti in grado di rispondere alle necessità di mamme e papà con figli nei primi anni di vita.

Il Tavolo vuole essere «un luogo di pensiero e programmazione composto dalle istituzioni, da associazioni e, in generale, da realtà del paese che si occupano di infanzia» spiega Mino. L’operato di questo nuovo organo viene inaugurato proprio in questi giorni con l’avvio di una prima indagine rivolta alle famiglie residenti a Villa Carcina con figli d’età compresa tra 0 e 6 anni.

L’iniziativa nasce in collaborazione con diversi partner attivi sul territorio: l’istituto comprensivo Teresio Olivelli, la cooperativa sociale Proges, che gestisce il progetto del- l’asilo nido, l’associazione Saresa e il Centro Iniziativa genitori democratici.

«La finalità dell’indagine è quella di indagare le abitudini e i bisogni delle famiglie del posto con figli piccoli per raccogliere preziose informazioni che permettano di fornire alle istituzioni e alle organizzazioni strumenti più idonei a proporre servizi e progetti pensati ad hoc circa quelle che sono le reali esigenze delle famiglie» spiega l’assessore. Trecentotrenta nuclei riceveranno in questi giorni via posta il questionario, che va restituito entro il 10 febbraio 2020 imbucandolo nelle apposite urne presenti all’ingresso delle scuole dell’infanzia di Carcina, di Villa e di Cogozzo, all’ingresso del nido Il Pulcino, all’ingresso del municipio, in biblioteca o ai consultori familiari di Sarezzo e di Concesio.

Tutte le risposte verranno utilizzate e gestite in modo anonimo e saranno rielaborate dal Centro studi Socialis dell’Università degli studi di Brescia, per poi essere presentate nel corso di un incontro pubblico nella prima metà di aprile. Chi avesse bisogno di ulteriori informazioni, di supporto nella compilazione del questionario, o di ritirare il modulo in lingua inglese o francese può rivolgersi alle coordinatrici delle scuole dell’infanzia di Carcina, di Villa e di Cogozzo, al nido Il Pulcino (0308982946) all’associazione Saresa o in biblioteca nelle giornate di sabato 25 gennaio e di sabato 1 e 8 febbraio dalle 10 alle 11.30.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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