Cercansi testimonianze sulla veggente bresciana Semiramide

Ghilardi, Cascio e Galli stanno realizzando un documentario sulla curiosa figura che abitò a Sarezzo
I tre autori del documentario fanno appello alla comunità - Foto © www.giornaledibrescia.it
I tre autori del documentario fanno appello alla comunità - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Testimonianze su Semiramide cercansi. È un appello ai valtrumplini quello lanciato dagli autori del documentario «A Semiramide» sulla vita della veggente bresciana che negli anni Cinquanta del secolo scorso si trasferì a Sarezzo.

La sua figura, per chi abita in Valtrompia, è ben nota: Elisa Gazzo Semiramide fa parte della storia locale e le leggende nate intorno a Villa Usignolo ancora oggi vengono tramandate dai nonni ai nipoti. «Sono proprio questi ricordi che vogliamo raccogliere», spiegano Silvia Ghilardi, giornalista (e collaboratrice del Gdb), Silvia Cascio, film maker, e il professore Raffaele Piero Galli che da alcuni mesi stanno scavando nel vissuto di quella donna che, insieme al marito mantovano, Gino Ghidoni, fece di Sarezzo una località molto conosciuta tra i personaggi illustri dell’epoca.

«Cerchiamo testimoni diretti: persone, per esempio, che si rivolsero a lei per farsi predire il futuro o che per qualche ragione la conoscevano. Anche il racconto di un particolare episodio, l’aneddoto, la diceria sarebbero per noi testimonianze preziose», sottolineano gli autori.

L’obbiettivo è ricreare attraverso le interviste dei testimoni - come quella già realizzata al cantautore saretino Charlie Cinelli - l’atmosfera reale che al tempo avvolgeva Semiramide e la sua famiglia al di là delle relazioni altolocate che, pare, i coniugi Ghidoni intrattenessero con personaggi del calibro di Italo Balbo, Gina Lollobrigida, Augusto Turati, Vittorio Gassman e Maria Hardouin, moglie di Gabriele D’Annunzio.

«Raccontare il rapporto con il territorio - continuano - è per noi un elemento essenziale del documentario». Documentario che sta riservando non poche sorprese. «Abbiamo scoperto che il coinvolgimento di Semiramide in certi episodi è solo un falso costruito ad arte ma allo stesso tempo abbiamo anche portato a galla delle vicende inedite che sembrerebbero confermare le sue capacità di preveggenza». Chiunque avesse qualcosa da raccontare può contattare gli autori al 339/8728665 o scrivendo a semiramide.documentario@gmail.com.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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