Centrale Duferco a Nave: il Comune ricorre al Tar del Lazio

L’ente contesta la procedura utilizzata e la localizzazione in area «penalizzata»
Il modellino: così il progetto per la centralina a turbogas - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il modellino: così il progetto per la centralina a turbogas - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Sulla questione della centralina a turbogas Duferco il Comune di Nave è passato dalle parole ai fatti. Lo scorso luglio, nel corso di una riunione con i Comuni limitrofi e il Comitato per la Valle del Garza, era emersa l’ipotesi di ricorrere al Tribunale amministrativo dopo l’esito della conferenza dei servizi tenutasi alcuni giorni prima a Roma, che aveva visto in prima battuta schierarsi in favore della realizzazione dell’opera i Ministeri dell’Ambiente, dell’Interno, della Salute, dello Sviluppo economico, la presidenza del Consiglio dei ministri, la Commissione Ippc e Ispra.

Negli scorsi giorni l’ente ha fatto ufficialmente ricorso al Tar del Lazio, che è competente per le controversie relative ad atti provenienti da una amministrazione statale avente competenza ultra regionale. Il ricorso avanzato dal Comune, che è rappresentato dall’avvocato Mario Gorlani, poggia su due fatti: il primo riguarda la procedura di norma seguita dalla conferenza dei servizi, «che nel caso della centrale Duferco è stata ribaltata: solitamente viene prima affrontata la Valutazione di impatto ambientale (Via) e solo in seguito l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) - aveva spiegato Bertoli -. In parole più semplici viene prima deciso se l’opera può essere realizzata e poi in che modo, mentre il Ministero ha eseguito l’operazione inversa».

In seconda battuta la zona di Nave, secondo le direttive regionali, ricade in fascia 1, ovvero rientra nella rosa di quei territori che sono già stati più che penalizzati dal punto di vista dell’inquinamento industriale. Aspetto fondamentale, quest’ultimo, del quale «il Ministero nel corso della conferenza dei servizi non ha tenuto conto» afferma Bertoli. Ad appoggiare il Comune di Nave in questa battaglia legale ci sono i Comuni di Caino e Bovezzo e il Comitato per la Valle del Garza.

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