Centrale a turbogas, minacce di morte per il sindaco di Nave
Una lettera anonima recapitata a casa dal pesantissimo contenuto. È quella che mercoledì ha raggiunto l'abitazione di Tiziano Bertoli, sindaco di Nave. All'interno della missiva minacce di morte, insulti e ingiurie. Una denuncia contro ignoti è già stata sporta ai carabinieri.
Secondo quanto si apprende, il contenuto della missiva è riconducibile alle tematiche ambientali e di salute pubblica al centro del dibattito di queste ultime settimane. In particolare, ricordiamo, che a Nave il confronto è molto acceso intorno alla realizzazione della centrale a turbogas nel sito dell'ex Stefana, di via Bologna, ora di proprietà del gruppo Duferco.
Proprio lunedì a Nave, al Teatro San Costanzo, si è tenuto un partecipatissimo incontro pubblico, indetto dal comune, per discutere del caso. Il progetto ha suscitato preoccupazione e indignazione tra i cittadini che si sono dichiarati contrari alla realizzazione della centrale e pronti a dare battaglia.
La Giunta comunale di Nave ha espresso piena solidarietà a Bertoli e ai suoi famigliari ed auspica che il dibattito sul tema possa proseguire con toni civili e costruttivi. «Il dialogo e la partecipazione prevarranno, sempre sulle minacce e sulle intimidazioni» si legge in una nota diffusa in queste ore.
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