Cassoni del verde usati dagli incivili come discariche

Bovezzo si prepara a dire addio ai «green service»: a partire dalla metà di maggio dal territorio saranno rimossi tutti i cassoni adibiti alla raccolta di sfalci e potature. La raccolta del verde avverrà porta a porta su richiesta e a pagamento, mentre chi deciderà di non aderire a questo servizio potrà conferire il verde gratuitamente all’isola ecologica, che verrà potenziata sia dal punto di vista degli orari (aprirà infatti anche la domenica mattina, garantendo così il servizio 7 giorni su 7), sia con l’aggiunta di un altro cassone per sfalci e potature.
«La decisione è arrivata dopo una lunga riflessione durata oltre un anno della quale abbiamo reso partecipi anche i comuni limitrofi - spiegano il sindaco Sara Ghidoni e l’assessore con delega alla Gestione dei rifiuti Mario Folli -. Da tempo ormai i green service vengono utilizzati da alcuni cittadini bovezzesi e non come una discarica: dentro troviamo di tutto, dai sanitari ai sacchi di plastica passando per i cartoni e, in alcuni casi, la cenere ancora fumante».
I costi così lievitano, senza contare che l’operazione di smistamento di questi rifiuti costringe il Comune a dirottare un giorno a settimana lo spazzino che normalmente si occupa della pulizia generale del territorio. «La videosorveglianza, che in paese è attiva, non è sempre sufficiente per contrastare questo tipo di inciviltà - specifica il sindaco -: spesso chi abbandona non è riconoscibile e, quindi, non sanzionabile». Da qui la scelta dell’Amministrazione comunale di Bovezzo di eliminare i green service e attivare di comune accordo con Aprica, gestore del servizio di Igiene urbana, il porta a porta per il verde.
Il servizio dovrebbe partire entro la metà di maggio: entro il 12 marzo sarà possibile richiedere l’attivazione dopodiché, in capo a un paio di mesi, chi ha aderito riceverà l’apposito carrello da 40 litri, che rimarrà di sua proprietà. «I green service verranno tolti solo una volta che i carelli saranno arrivati e l’orario di apertura dell’isola ecologica sarà stato esteso - specificano l’assessore Folli e il primo cittadino Ghidoni -. Al momento stiamo riflettendo sull’introduzione di un porta a porta integrale nel 2023, quando scadrà l’attuale contratto».
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