Caso Bozzoli, parla Maggi: «La mia verità su quella notte»
Per la prima volta parla Oscar Maggi, indagato con un collega e i nipoti di Mario Bozzoli, per omicidio e distruzione di cadavere
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Per la prima volta parla Oscar Maggi, l’operaio della Bozzoli di Marcheno indagato, con un collega e i nipoti di Mario Bozzoli, per l’uccisione dell’imprenditore e per la distruzione del cadavere.
«Ero in fonderia perché stavo facendo solo il mio lavoro. So di non aver fatto nulla». Sulla serata della scomparsa dice: «Tutti parlano di omicidio o sequestro, ma mai di un incidente e io non lo escludo. Quei forni sono pericolosi».
L’operaio non nasconde le paure per il futuro. «Se l’azienda non riapre chi mi assume sapendo che sono indagato per la morte di Mario?».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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