Caso Bozzoli: «Non abbiamo trovato tracce del corpo nel forno»
La testimonianza del colonnello dei Ris di Parma al processo per l'omicidio di Mario Bozzoli a carico del nipote Giacomo
NESSUNA TRACCIA NEL FORNO
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«Non abbiamo osservato evidenze dello scomparso nei forni, nei fumi e nella cappa della fonderia dove Mario Bozzoli lavorava ed è stato visto vivo per l’ultima volta»: lo ha detto il colonnello dei Ris di Parma Alberto Marino, testimone davanti alla Corte d’Assise di Brescia nel corso della seconda udienza del processo a carico di Giacomo Bozzoli.
L'uomo, nipote di Mario, è accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere dello zio, scomparso a Marcheno l’otto ottobre 2015.«Nell’ipotesi che un corpo gettato nel forno potesse essere esploso abbiamo cercato delle sostanze. L’esito è stato negativo» ha spiegato il militare dei Ris di Parma.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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