Caso Bozzoli: «Materiale nel forno per soffocare fumo anomalo»

Una testimonianza porta nuovi elementi sulla scomparsa dell'imprenditore e alimenta le domande sulla morte di Ghirardini
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«Giuseppe Ghirardini mi disse che la sera della scomparsa di Mario Bozzoli dal forno della fonderia era uscita una fumata anomala e per soffocare questa fumata avevano gettato all’interno dei forni del materiale». 

Lo ha riferito Nicola Loda, cacciatore bresciano che ha conosciuto Ghirardini, operaio della Bozzoli srl, durante una battuta di caccia lo scorso 11 ottobre, vale a dire tre giorni dopo la scomparsa dell’imprenditore di Marcheno, Mario Bozzoli, le cui ricerche stanno continuando all’interno della fonderia. 

Ghirardini era invece scomparso sei giorni dopo il suo datore di lavoro ed è stato trovato cadavere a cento chilometri da casa sua, sopra Ponte di Legno. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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