Caso Bozzoli: inizia una settimana decisiva
Con la verifica del contenuto dei forni si apre oggi, lunedì, una settimana cruciale per l’indagine sul caso di Mario Bozzoli, l’imprenditore di Marcheno scomparso nel nulla.
In mattinata comincia la verifica dei contenuti dei crogioli dei forni ad induzione della fonderia. Si cercano frammenti in ferro e acciaio dell’abbigliamento di Bozzoli.
Nel frattempo prosegue la setacciatura delle scorie alla ricerca dei perni dentali di titanio impiantati all’imprenditore. Il team di ricerca è guidato dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo.
Prosegue anche il lavoro attorno alla morte di Giuseppe Ghirardini, operaio della Bozzoli, trovato senza vita a Case di Viso, in territorio di Ponte di Legno. Nell’uomo è stato trovato un corpo estraneo con tracce di cianuro.
Dopo il necessario campionamento dei familiari, è partita l’analisi delle fibre raccolte dal corpo e dall’auto di Ghirardini. Si cercano tracce biologiche (capelli, peli o macchie) estranee alla quotidianità dell’uomo. In analisi anche il contenitore «artificiale» del cianuro.
I dettagli sul Giornale di Brescia in edicola oggi, lunedì 16 novembre. Qui si può scaricare la versione digitale.
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