Caregno, Soccorso alpino in addestramento con la nuova eliambulanza

L'adozione da parte di Areu di un nuovo elicottero ha imposto un ciclo di addestramento anche ai tecnici del Cnsas
  • Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
    Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
  • Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
    Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
  • Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
    Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
  • Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
    Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
  • Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
    Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
  • Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
    Nuova eliambulanza, Soccorso Alpino in addestramento a Caregno
AA

Da poche settimane a garantire i soccorsi dal cielo nel Bresciano è un nuovo elicottero, quell'Agusta-Westland AW 139 scelto da Areu per la nostra provincia in sostituzione del precedente Eurocopter-Airbus EC145. Nuova macchina (più generosa per dimensioni, tanto che ora è basata all'aeroporto di Montichiari e non più al Civile), nuove specificità operative, non solo per il personale sanitario, ma anche per tutti i tecnici del Soccorso Alpino che prestano servizio a bordo del velivolo per gli eventuali interventi in quota e per tutti quelli che, come previsto da un'apposita convenzione, abilitati all'occorrenza ad essere trasferiti sulle cime con l'eliambulanza e in coordinamento con gli operatori di questa a prestare i soccorsi in quota.

Per questo è in corso in questi giorni uno specifico ciclo formativo di tre addestramenti. «In collaborazione con l’equipaggio aeronautico - si legge in una nota della V Delegazione del Cnsas -, i partecipanti hanno rivisto tutte le procedure di sicurezza a bordo, per poi passare alle operazioni speciali. È fondamentale infatti che i tecnici possano familiarizzare con le complesse manovre di imbarco e sbarco in hovering (volo a punto fisso) e anche con l'utilizzo del verricello».

Questi primi addestramenti del 2022 si stanno svolgendo a Caregno, sopra Magno di Gardone, in Valtrompia, che per caratteristiche si offre a ricreare molteplici scenari, tra zone impervie, aree a bosco e roccia viva, vale a dire quegli stessi contesti in cui i soccorritori si trovano ad operare quando l'emergenza non è simulata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato