Bomba carta contro la vetrina della forneria

Il panettiere è il fratello del gestore dell'albergo che sta ospitando i richiedenti asilo
BOMBA CARTA A S. COLOMBANO
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Un petardo contro la vetrina della forneria del fratello del gestore dell’albergo che ospita i profughi a San Colombano, frazione di Collio. È un episodio che difficilmente si può spiegare con un semplice atto vandalico e che richiama più un’intimidazione quello avvenuto l’altra notte ai danni della famiglia Cantoni.

Nella notte tra domenica e lunedì, attorno alle 3, un grosso pertardo, forse una bomba carta, è stato infilato nelle maglie della serranda della forneria e fatto esplodere. Nella deflagrazione la vetrina e la porta d’ingresso sono state danneggiate e una prima stima parla di 5mila euro di danni

Da mesi la piccola frazione della Valtrompia è al centro di polemiche politiche e l’albergo Cacciatore, di proprietà del fratello del fornaio Cantoni, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre era stato letteralmente assediato da gruppi politicizzati contrari all’ospitalità offerta ai richiedenti asilo.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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