Autostrada della Valtrompia, in ottobre il via ai primi lavori

La prima gara era stata bandita dall'Anas nel 2007, nel 2012 l'aggiudicazione provvisoria, seguita da anni di contenziosi e ricorsi. Ma ora qualcosa si è sbloccato. E tra poche settimane inizieranno i lavori veri e propri per la realizzazione dell'autostrada della Valtrompia. 

Nelle scorse ore a Milano l'Anas ha firmato l'atto ufficiale che permette a Salc e Carena, le società cui fanno capo le imprese che costruiranno l'infrastruttura, di avviare tutte le operazioni propedeutiche all'apertura dei cantieri. Che entro ottobre quindi ripenderanno possesso dei terreni, cinteranno le aree e inizieranno concretamente a operare nelle settimane immediatamente successive, così da poter consegnare l'opera ultimata entro tre anni.

L'opera dunque procede, nonostante la posizione contraria dei Cinque Stelle al governo. L'Anas ha ribadito che il progetto esecutivo sarà pronto nel luglio 2019, un anno dopo la stipula del contratto con i costruttori. Per ridurre i costi, visto che i 258 milioni a disposizione sono una trentina in meno rispetto a quelli necessari per il progetto originario, ma anche per rendere funzionale il tracciato, accogliendo così le richieste del territorio, sono state introdotte alcune modifiche. 

Il raccordo autostradale di Valtrompia avrà una lunghezza di 6,7 km con una sola galleria di 4 km a due corsie di marcia, anziché il doppio tunnel con quattro carreggiate previsto inizialmente. Il progetto esecutivo introdurrà un viadotto di 800 metri, che sfocerà a Termine di Lumezzane. L'altra novità annunciata è il collegamento a Concesio con la provinciale 19. Novità che permetteranno alla tangenzialina di essere immediatamente fruibile, senza compromettere la possabilità di realizzare in futuro il resto dell'opera.