Autostrada: aggiudicati i lavori, mancano progetto e contratto

L’autostrada della Valtrompia fa un altro passo avanti e scalda i motori in vista di giugno, quando dovrebbero partire i cantieri. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l’avviso che assegna definitivamente i lavori per realizzare il raccordo autostradale al gruppo Salini. Un passaggio per certi versi scontato, dopo che il 13 aprile il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso dell’impresa di Ravenna piazzatasi al secondo posto della gara. Resta che a 10 anni dal bando, l’Anas può finalmente chiudere la procedura.

Il 21 novembre 2007 l’Anas, titolare del progetto, aprì la gara per la realizzazione del lotto Concesio-Sarezzo. Ci vollero 5 anni per l’aggiudicazione provvisoria, che avvenne il 25 settembre 2012 a favore dell’Ati guidata dalla Ics Grandi Lavori. A fine 2013 vennero chiusi e pagati oltre 320 accordi bonari per l’acquisizione delle aree della nuova infrastruttura. Restava però il nodo risorse, che devono essere girate ad Anas dalla Brescia-Padova, bloccate per la mancata proroga della concessione a Serenissima. Ora che l’allungamento pare a un passo, grazie al nuovo progetto della Valdastico Nord, sembra non ci siano più ostacoli per la posa della prima pietra. «Con l’aggiudicazione formale si potrà procedere alla stipula del contratto ed alla consegna dei lavori - fanno sapere da Anas -. A valle della firma si disporrà del relativo cronoprogramma». Lo stesso ministro Graziano Delrio ha ribadito che si partirà a giugno.

Per l’opera ci sono 258,6 milioni: poco meno di 7 già spesi per gli accordi bonari. In realtà la base d’asta del bando 2007 era fissata a 235,3 milioni. Il gruppo Salini (nel frattempo la società capofila è diventata la Salc spa, in rete con Carena spa) ha offerto uno sconto di circa il 34%. Il valore finale dell’appalto è quindi di 155 milioni e 134mila euro. Uno sconto che potrebbe tornare utile per le migliorie chieste dal territorio, a partire dall’allungamento della doppia galleria fino a località Termine, a Lumezzane, in modo da non sconvolgere la viabilità (soprattutto durante i cantieri) al crociale di Sarezzo. Aspetti che andranno chiariti nei prossimi giorni, quando si entrerà nel merito del progetto esecutivo con la firma del contratto tra Anas e Salini.

Per l’assessore regionale Mauro Parolini l’opera è «strategica per togliere il traffico dai centri abitati». Ora, con il ribasso d’asta, la strada «va prolungata fino alla Stocchetta».