Attesa infinita: oltre trent'anni per bonificare l'ex ferriera

Sono iniziate le operazioni di bonifica della Fenotti e Comini, a Nave, chiusa dai primi anni '80
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Rifiuti industriali fermi da più di trent’anni, da quando cioè l'ex ferriera ha chiuso, lasciando sul terreno una pesante eredità ambientale.

Accade a Nave, dove si attende la bonifica della Fenotti e Comini, l’azienda che ha segnato a lungo la storia della siderurgia locale, chiusa dai primi anni ’80.

I tempi sono lunghissimi. Nel 2011 è avvenuta la rimozione dei tetti in amianto, mentre in questi giorni è partito lo smaltimento dei rifiuti industriali presenti nel sito, in un’area di 65mila metri quadri su 80mila complessivi.

La durata stimata dell'operazione, suddivisa in tre step, è di un anno.

La Fenotti e Comini è stata ricompresa dalla Regione nell'elenco dei 15 siti lombardi tra quelli a massimo rischio dal punto di vista ambientale. 

Le operazioni saranno finanziate dalla proprietà, ma non si conosce ancora il costo finale. 

Resta poi da capire cosa ne sarà dell’area: il Comune di Nave intende mantenerne la vocazione produttiva, ma non c’è ancora un piano preciso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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