Associazione nazionale carabinieri di Lumezzane, forate le gomme dell’auto
Amaro inizio dell’anno per la sezione di Lumezzane dell’Associazione nazionale carabinieri, alla cui auto di servizio sono state forate tutte e quattro le gomme. Uno squarcio in ciascun pneumatico fatto con una lama di notevoli dimensioni, che dimostra l’intenzione di rendere inutilizzabili totalmente le gomme. L’auto era parcheggiata al solito posto nei pressi dell’abitazione di un volontario, in un’area ad alta densità abitativa che non ha messo in difficoltà né intimorito i vandali.
«L’increscioso atto - commenta il presidente dall’associazione Gustavo Bartolini - è accaduto probabilmente la notte di Capodanno. L’auto viene utilizzata giornalmente dai nostri volontari per svolgere servizi rivolti alla comunità. Le collaborazioni attive sono tante a cominciare da quella con la Caritas zonale che concerne la consegna a domicilio delle borse spesa per le famiglie in difficoltà. Poi, per la cooperativa Cvl, svolgiamo servizi di trasporto di persone diversamente abili».
L’associazione, costituita nel 1951 e composta da 100 persone tra soci effettivi e simpatizzanti, è sempre a disposizione della Polizia municipale come supporto, quando serve, nella gestione di manifestazioni ed eventi. Durante la pandemia i soci si sono inoltre distinti per i servizi svolti alle scuole, nelle chiese e nella consegna di alimenti per coloro che non potevano uscire di casa.
«Lo scorso anno - continua Bartolini - siamo stati impegnati, a titolo gratuito, per 1.200 ore. Certamente ciò che è successo non ci scoraggia, andremo sempre avanti con spirito di servizio, quello spirito di servizio che contraddistingue l’Arma dei Carabinieri. Resta solo il disappunto per il gesto vigliacco»
. Senza contare che come tutte le associazioni anche l’Anc di Lumezzane vive di contributi dei soci e dei cittadini ed è sempre difficile fare fronte alle spese. Spese alle quali quest’anno si aggiunge quella dalle quattro gomme che i volontari hanno già provveduto a sostituire.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato