Alunni volontari per un giorno (con tanto di elicottero)
Incendio boschivo, terremoto, esondazione. Hanno provato a cimentarsi con ogni tipo di calamità i giovanissimi volontari per un giorno che hanno preso parte alla sesta edizione della omonima iniziativa promossa a Bovezzo dal locale gruppo di Protezione civile. Una proposta volta ad avvicinare i più piccoli al variegato mondo dell'emergenza e del volontariato.
Dalle 8.30 alle 12.30 gli alunni delle tre classi quinte della primaria Collodi, hanno lasciato i banchi di scuola per raggiungere in via Canossi il campo base dell'esercitazione, che si trova a fianco delle scuole medie. Dapprima hanno spento le fiamme di un presunto incendio boschivo, quindi hanno fatto i conti con un terremoto, simulato da una speciale tenda con piastra vibrante, poi hanno affrontato con le idrovore anche un'esondazione. Non senza preoccuparsi di un infortunio, anche questo simulato: i giovanissimi volontari, supportati dai volontari del locale Cosp, si sono così cimentati anche nei panni dei soccorritori sanitari. Affidate a loro anche le comunicazioni via radio.
Alla manifestazione - di cui i compagni delle classe quarte hanno inventato il logo, poi selezionato dalla giuria composta dai bimbi delle terze - hanno collaborato anche molti gruppi comunali di Protezione civile di altri comuni.
Gran finale con l'intervento dal cielo dell'elicottero della Protezione civile provinciale, il cui pilota ha poi dovuto misurarsi con la tempesta... di domande degli emozionatissimi volontari per un giorno.
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