Al Redentore sulle orme del Beato Paolo VI

Alle 11 la Messa celebrata dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi
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Ancora una volta la terza domenica di luglio coincide con la celebrazione della Festa del Redentore: il monumento che dalla cima del monte Guglielmo rende grazie al Signore per la bellezza del Creato.

Ma quella di oggi sarà anche una giornata particolare. A partire dalle 10, infatti, l’Associazione culturale Redentore, presieduta da Cesare Giovannelli, e centinaia di fedeli ricorderanno la figura del Beato Papa Paolo VI, nel più elevato dei luoghi montiniani.

L’appuntamento, inserito proprio nelle manifestazioni dell’anno montiniano, indetto dalla Diocesi di Brescia, permetterà ai ragazzi e agli appassionati della montagna di salire in pellegrinaggio sul massiccio dei bresciani, per conoscere meglio il Papa bresciano, i suoi valori, il suo insegnamento. La tradizionale giornata dedicata alla spiritualità, alla preghiera, alla gioia e alla convivialità, offrirà anche la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria emessa per dalla Penitenzieria apostolica di Roma.

Il programma di quest’anno prevede dalle 10 l’inaugurazione della chiesetta di fianco al rifugio Almici, ristrutturata e destinata a diventare il nuovo polo della cultura e dell’arte del Golem. Alle 10.30 si procederà con la tradizionale processione lungo la strada che dal rifugio porta al monumento, tra canti e preghiere. Alle 11 ci sarà il momento più solenne con la Messa celebrata dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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