Aggredì amica in auto, 7 anni e mezzo per tentato omicidio

Condannato Filippo Vitello, dipendente del Comune di Nave. La vittima denunciò tutto su Facebook
L'ingresso del Palagiustizia - © www.giornaledibrescia.it
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Il tribunale di Brescia ha condannato a sette anni e sei mesi per tentato omicidio volontario Filippo Vitello, dipendente del Comune di Nave.

L’uomo, 36 anni, ai domiciliari da maggio dopo dieci mesi in carcere,  era stato accusato da un’amica, titolare di un bar, che  aveva raccontato su Facebook di essere stata aggredita in auto da Vitello che al termine di una serata insieme l’avrebbe strangolata dopo averla minacciata di morte se non avesse consumato un rapporto sessuale.

Il pm Marzia Aliatis aveva chiesto la condanna a nove anni.

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