Addio a Mötele, l’artigiano di Zanano «genio della meccanica»

Nella sua officina non c’era desiderio del cliente che non sapesse esaudire. Lino Zanini, conosciuto come Mötele, zio del sindaco di Collio Mirella Zanini, è scomparso all’età di 74 anni lasciando Sarezzo nel dolore. In pensione da alcuni anni, Zanini è ricordato da molti come «un genio della meccanica»:nella sua officina, nella frazione di Zanano, creava capolavori di ogni genere.

Da lui potevi trovare in lavorazione componenti della Ferrari così come particolari di un trattore o di una cariola. Con il suo estro e la sua manualità riusciva ad accontentare tutti, specie i più umili e i meno abbienti.

Vederlo lavorare al tornio era uno spettacolo di tecnica e abilità: tantissimi artigiani sono passati dall’officina di Zanini. «Lino era mio amico e mio fornitore - ricorda Giancarlo Tanfoglio dell’omonimo negozio -. Frequentavo spesso la sua officina e incontravo persone che uscivano sorridenti e soddisfatte: Lino sembrava piuttosto severo, poi toglieva la corazza e diventava affabile e disponibile».

Zanini lascia la moglie Alida e cinque figli, tre femmine e due maschi, che lo hanno salutato ieri nel corso del funerale celebrato nella parrocchiale Regina della pace di Zanano.