A Gardone fiocchi di protesta e speranza

Sono oltre 700 le firme che sono state raccolte in due ore contro la chiusura del punto nascita di Gardone.
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Sono oltre 700 le firme raccolte in due ore contro la chiusura del punto nascita di Gardone. Il presidio organizzato dai sostenitori della pagina Facebook e dal Pd è stato oggetto di parecchia attenzione. Centinaia di persone, oltre a firmare la petizione, hanno appeso fiocchi rosa e azzurri al cancello d’ingresso dell’ospedale gardonese, perfino un’ecografia di Edoardo nato qualche tempo fa nella struttura.

Sono determinate le mamme nella loro protesta contro la chiusura del punto nascita, supportate da mariti, compagni, fratelli, genitori e amici. «Per ora - hanno detto - siamo alla raccolta firme e ai fiocchi, ma intendiamo andare avanti perché il punto nascita è importante, l’ospedale e il suo futuro sono importanti».

Diffuso il timore fra i presenti le che la chiusura del punto nascita sia il primo passo verso un lento quanto inesorabile smantellamento.

Quest’anno i parti a Gardone sono stati, fino a una manciata di giorni fa, 329, più o meno in linea rispetto a Brescia, in proporzione. Lo scorso anno furono in totale 468. Numeri di certo non elevatissimi. Ma «non si può sempre ragionare sui numeri, soprattutto in questo campo», spiegano le mamme.
 

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