Volantini anonimi e sacchi «mascherati» contro il Comune
Un volantino anonimo che lancia pesanti attacchi all’amministrazione comunale, con riferimento, in particolare, alla decisione della stessa di dare il via alla contestatissima posa sull’altopiano di Cariadeghe della cartellonistica direzionale sui percorsi per mountain bike.
Contestualmente, l’abbandono in un terreno di proprietà della famiglia di Cinzia Sorsoli, consigliera con delega al turismo, di tre sacchi di rifiuti a cui sono state applicate alcune «facce» in carta ritagliata di non evidente interpretazione. Il tutto è accaduto l’altro giorno a Serle. «Non abbiamo naturalmente la certezza che i due fatti siano collegati tra loro - dichiara il sindaco Paolo Bonvicini -. Dà da pensare però che entrambi si siano verificati lo stesso giorno e con lo stesso metodo, anonimo, diffamatorio e intimidatorio insieme.
Gli episodi - aggiunge - si commentano da sé, e per forma e contenuto rivelano la bassezza e la vigliaccheria dei loro autori». Di «inciviltà e volgarità» parlano anche gli esponenti della lista civica «SiAmo Serle», che, pur molto critici rispetto alle scelte operate dall’amministrazione comunale, hanno chiamato il sindaco Bonvicini per informarlo della loro totale dissociazione da quanto avvenuto.
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