Vigili del fuoco: a Paitone 106 interventi nel primo anno

Un anno con i vigili del fuoco. Era appunto un anno fa quando si inaugurava il distaccamento di Paitone dei pompieri volontari: una ricorrenza che è stata occasione di un incontro in municipio, cui hanno presenziato la comandante provinciale del Corpo Natalia Restuccia, accompagnata dal funzionario referente Giovanni Russo, e numerosi amministratori, con il sindaco Alberto Maestri a far gli onori di casa.

Il bilancio dei primi dodici mesi di attività è stato tracciato dal capodistaccamento Simone Spinetti. Gli interventi sono stati 106 (di cui 29 per incendio, 26 per soccorso a incidenti, 51 per altre cause), compiuti su un territorio molto vasto e in luoghi non sempre agevoli da raggiungere. «Un impegno notevole - ha sottolineato Spinetti, - considerando che in sede sono operativi, ad ogni turno, solo cinque volontari.

Un impegno che, per essere svolto al meglio - ha proseguito -, dovrebbe però essere supportato da mezzi più adeguati, a cominciare da veicoli leggeri, che consentono maggiore rapidità d’azione. Così come si dovrà ripensare la logistica della struttura, per offrire al personale una sistemazione più idonea».

Il capodistaccamento ha sollecitato inoltre i Comuni a una puntuale erogazione dei contributi. «Non è più accettabile - ha rimarcato - che i volontari, che già mettono a disposizione tempo ed energie a servizio della cittadinanza, si vedano costretti a fine mese a pagare di tasca propria le spese riguardanti la cura della caserma».

Un appello, questo, raccolto dagli amministratori intervenuti, in rappresentanza dei Comuni di Calvagese, Gavardo, Mazzano, Nuvolento, Nuvolera, Prevalle, Serle e Vallio Terme. Con loro c’erano anche il presidente della Comunità montana di Vallesabbia Flocchini, il consigliere regionale Massardi e il presidente dell’associazione paitonese dei sostenitori dei pompieri Davide Firmo. Un forte grazie ai volontari è stato espresso da Natalia Restuccia. La comandante provinciale ha ribadito l’importanza dei distaccamenti periferici, garanzia di "un soccorso che, accorciandosi i tempi dell’intervento, risulta efficace».