Valsabbia

Vietato vendere cibo e alcolici da asporto dalle 20.30 alle 7

Dopo le lamentele dei residenti nel centro storico del paese arriva la presa di posizione dell'amministrazione comunale.
Vendita di alcolici, divieto in zona Stazione dalle 14.30 alle 6 - © www.giornaledibrescia.it
Vendita di alcolici, divieto in zona Stazione dalle 14.30 alle 6 - © www.giornaledibrescia.it
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Il centro di Gavardo come il quartiere del Carmine in città con un'ordinanza del sindaco che prova a limitare il degrado vietando la vendita di alcolici da asporto nelle ore serali e notturne. 
Dopo decine e decine di reclami, esposti e lettere di protesta che testimoniano come i residenti nel centro storico della cittadina non ne possano davvero più di rumori molesti, schiamazzi, anche a tarda ora, per non parlare della sporcizia e dei rifiuti abbandonati per strada, arriva una presa di posizione del Municipio.
 
Una situazione intollerabile, cui l’amministrazione prova a porre rimedio con una serie di provvedimenti, inseriti nel regolamento di polizia municipale e approvati in questi giorni dal Consiglio comunale.
 
«Molti problemi - sottolinea il sindaco, Emanuele Vezzola - nascono dall’impossibilità di intervenire sull’orario di apertura degli esercizi pubblici, orario che, come si sa, è stato liberalizzato per legge. Noi vogliamo almeno creare i presupposti per una futura regolarizzazione». Le varianti al regolamento approvate prevedono, tra l’altro, che il sindaco, «al fine di tutelare l’ordine, la sicurezza e la quiete», possa con ordinanza «imporre fasce orarie di chiusura degli esercizi pubblici, commerciali, artigianali e di servizio, compresi i circoli privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande», con una sanzione per il gestore, in caso di violazione, fino a 1.000 euro.
 
Inoltre «non possono esercitarsi attività lavorative fonti di inquinamento acustico tra le 20 e le 7» e, una volta accertato il verificarsi dell’inquinamento, il sindaco può ordinare «il ricorso temporaneo a forme di contenimento o d’abbattimento dei rumori, inclusa la chiusura parziale o totale dell’attività».
Limiti vengono poi definiti per quanto riguarda le bevande e i cibi da asporto. Dalle 20.30 alle 7 del giorno successivo è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche e quella di ogni altro cibo o bevanda in contenitori di vetro, carta, cartone, plastica o metallo, anche attraverso i distributori automatici (a eccezione di quelli dell’acqua e del latte). Pure in questo caso la violazione può costare cara, ossia fino a 1.000 euro di multa.
 
 

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