Valsabbia

Urta le linee elettriche, a Gavardo muore un gufo reale

Al botto nella notte è seguito il ritrovamento della carcassa del rapace
Nessuno scampo per il maestoso esemplare di gufo reale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Nessuno scampo per il maestoso esemplare di gufo reale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Al botto nella notte è seguito il ritrovamento in mattinata: un gufo reale è incappato nelle linee elettriche aeree collegate a una torretta di trasformazione, a Soprazocco di Gavardo, ed è stato fulminato.

La grande apertura alare, occhi e orecchie in evidenza nel piumaggio striato di bruno hanno fatto immediatamente pensare alla specie di rapaci notturni protetta e in diminuzione: segnalato alla sezione bresciana della Lipu, il ritrovamento ha attivato la Polizia Provinciale per il riconoscimento e per la presa in carico, con l’impegno a studiare l’animale e l’accaduto in relazione alla zona del ritrovamento, con segni di bruciature per l’impatto con i fili elettrici.

La notte è tempo di caccia per queste specie e il povero gufo in cerca di nidi o di tane è incappato in una trappola mortale, in prossimità dell’abitazione di proprietà dei fratelli Barbieri. Le misure di recepimento di norme internazionali prevedono incentivi per la messa in sicurezza delle linee elettriche per la salvaguardia dell’avifauna selvatica, e per l’area in questione, vincolata come panoramica, il piano di governo del territorio del Comune di Gavardo indica precisi interventi. Ritrovamenti di esemplari feriti, poi curati e rimessi in libertà, si erano verificati alcuni anni fa in zone limitrofe.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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