Valsabbia

Una raccolta fondi per i ragazzi morti nello schianto di Rezzato

Il promotore era un caro amico di Imad Natiq ed ex fidanzato di Irene Sala. Sono già stati raccolti 11mila euro, il ricavato andrà alle famiglie
Amici. Yassin (a sin.) promotore della raccolta con Imad Natiq - Foto © www.giornaledibrescia.it
Amici. Yassin (a sin.) promotore della raccolta con Imad Natiq - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Ho pensato che non fosse sufficiente starmene qui a piangere disperato per i miei amici scomparsi, che bisognava fare qualche cosa». Così Yassin Kouisi, poco più che ventenne, non si è perso d’animo e già nelle ore successive al tremendo incidente che si è portato via cinque giovani valsabbini, lui che abita a Mazzano ha pensato di rivolgersi a Gofundme, ls piattaforma di crowdfunding, per lanciare una raccolta di denaro.

«Stiamo raccogliendo fondi per le famiglie di questi ragazzi - si legge - per sollevare anche solo un poco il morale dei genitori e far qualcosa per non restare con le mani in mano. Vi preghiamo di aiutarci a sostenere queste famiglie in questo momento difficile».

L’abbiamo chiamato, Yassin, per capire chi o cosa ci fosse dietro a questa iniziativa che ieri sera aveva già raccolto più di 11mila euro e che punta ad arrivare ai 20mila. «Se li conosco? Imad era un amico fraterno e Irene era la mia ex ragazza» ci confida. «Ci sono il lutto, la frustrazione di sentirsi impotenti, ma anche le necessità impellenti delle famiglie - aggiunge -. Lo sa che per portare una bara in Marocco ci vogliono duemila euro? Non vogliamo dare loro una mano?». Poi rassicura: «Adesso vediamo quanto riesco a raccogliere e comunque non deciderò io a cosa serviranno questi soldi: dividerò tutto in cinque parti uguali e li consegnerò a tutte le famiglie coinvolte in questa tragedia. È poco, me ne rendo conto, ma è quello che posso fare, meglio che niente, no? Oggi pomeriggio (ieri, ndr) sono stato a trovare la famiglia di Imad Natiq e il dolore che si prova è immenso, almeno mi sento un poco utile».

La raccolta sta andando bene, chi volesse contribuire la trova qui. La piattaforma in completa trasparenza elenca anche i donatori, già più di 560: tantissimi anonimi, ma ci sono anche nomi e cognomi, e quelli di origine straniera si mescolano ai bresciani. La «miglior donazione» ieri era di 200 euro, ma c’è anche chi con lo stesso trasporto ne ha donati cinque. «Sto andando su e giù per la valle perché c’è anche chi non riesce a donare in internet - aggiunge Yassin - ma vuole contribuire direttamente consegnandomi il denaro. Metterò tutto insieme» assicura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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