Un toro a bordo strada lungo la 237 del Caffaro terrorizza ciclisti e centauri
All’improvviso un toro, con lo sguardo per nulla rassicurante su chi passava di lì. Agli automobilisti un po’ meno, ma a ciclisti e motociclisti quella presenza, all’improvviso e proprio su una curva, era fonte di non poca sorpresa e anche causa di un po’ di paura.
La vicenda questa mattina lungo la 237 del Caffaro, sul confine comunale fra gli abitati di Barghe e di Preseglie. È successo che nottetempo alcuni cinghiali, che ormai scorrazzano dappertutto senza limiti, avevano divelto la rete di un recinto all’interno del quale sono ricoverati alcuni bovini, quelli del «Parisi». Al toro non dev’essere parso vero di potersi fare un giretto in territorio ignoto.
Intendiamoci, non ha fatto del male e neppure caricato qualcuno. Tuttavia la sua presenza a bordo strada era a dir poco inquietante. Gli agenti, allertati da ciclisti e motociclisti impauriti, hanno chiamato l’allevatore ed in breve tempo la situazione è stata risolta, col toro tornato nel campo ed il buco nella rete rappezzato.
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