Un nuovo ostello per il lago d'Idro
«Fa piacere nel giorno di San Giacomo, protettore dei pellegrini, inaugurare una struttura come questa».
Nelle parole di don Eugenio Panelli il senso dell’operazione che ha portato alla costruzione del nuovo ostello della gioventù di Ponte Caffaro, coi pellegrini da accogliere che sono i moderni turisti, attenti alla possibilità di fare sport, di avvicinarsi alla cultura dei luoghi, di muoversi in un ambiente dalle interessanti peculiarità naturalistiche come questo, magari senza spendere cifre esorbitanti.
La struttura è composta da sei camere perfettamente arredate per un totale di 24 posti letto, ciascuna col suo bagno, più spazi di utilizzo comune. A separare l’ostello dal lago un praticello e la ciclabile, collegata con la rete delle ciclabili trentine, che promettono pedalate ben gestite fino in Austria.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato