Valsabbia

Un cinghiale la carica nel suo giardino, lei si salva salendo sul tavolo

A raccontare l'episodio, avvenuto martedì notte a Villanuova, è la signora Stefania: «Le recinzioni non bastano»
Uno dei cinghiali ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della casa - © www.giornaledibrescia.it
Uno dei cinghiali ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della casa - © www.giornaledibrescia.it
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«Erano due grossi cinghiali, con sei piccoli. Uno degli adulti a un certo punto si è messo a correre verso di me e per fortuna in giardino abbiamo un grande tavolo, così per salvarmi ci sono salita sopra. Lì sono rimasta fino a quando se ne sono andati». Questa la testimonianza della signora Stefania, che abita in una delle ultime case di via Valverde, lungo la strada che da Villanuova sale verso Prandaglio.

Un incontro ravvicinato con gli animali che ha avuto luogo nella serata fra martedì e mercoledì, mentre la donna era intenta a leggersi tranquillamente un libro nel giardino di casa: «Da tempo ormai i cinghiali entrano facendo disastri nel campo di circa 2mila metri che abbiamo recintato sopra casa e da quest'anno Luca, mio marito, è spesso costretto a chiudere buchi anche nella recinzione aggiuntiva del giardino. Mai però mi era capitato di essere aggredita a quel modo e adesso ho davvero tanta paura».

Della vicenda la donna avrebbe interessato i Carabinieri forestali che l'hanno indirizzata agli esperti della Polizia Provinciale, al sindaco e agli agenti della Locale.

Ma cosa bisogna fare in questi casi? L'abbiamo chiesto al comandante della Polizia Provinciale Claudio Porretti: «Bisogna chiamare il 112 dove ci sono operatori in grado di gestire le diverse emergenze facendo intervenire il soccorso sanitario se è il caso, oppure altri operatori. Noi interveniamo nel caso ci fosse un animale bloccato all'interno di uno spazio chiuso che per lo stress potrebbe divenire pericoloso. Non possiamo però intervenire ogni qualvolta ci viene segnalata la presenza di un cinghiale che poi se n’è andato.

Segnalazioni di questo tipo arrivano a ogni giorno, ma non possiamo farci nulla. Anche perché la reazione più probabile, in caso di incontro fortuito con un cinghiale, è la fuga dell’animale. Per evitare poi di avere animali nel proprio giardino bisogna issare recinti in grado di fermarli. È una cosa fattibile».

Una spiegazione non sufficiente a mitigare la paura di Stefania, che si sente in pericolo e che vorrebbe che qualcuno intervenisse. Per questo sollecita l’abbattimento degli ungulati, «senza prima aspettare che qualcuno si faccia del male».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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