Valsabbia

Uccise il ladro, «Mirco Franzoni non chiede scusa e non paga»

La famiglia del ventiseienne ucciso a Serle ha avviato una causa legale per il risarcimento, ma da Mirco Franzoni non arrivano risposte
Al centro, Mirco Franzoni in aula  - Foto © www.giornaledibrescia.it
Al centro, Mirco Franzoni in aula - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Sono scaduti i termini delle due settimane di messa in mora e nessuno si è fatto vivo. È stata persa l'ennesima occasione per riparare al danno». 

Lo ha detto l'avvocato Alessia Brignoli, legale della famiglia di Eduard Ndoj, ladro albanese di 26 anni ucciso a Serle nel dicembre del 2014. 

A pochi mesi dall'udienza in Cassazione, prevista ad ottobre, la famiglia Ndoj ha intrapreso vie legali per ottenere il risarcimento di 125 mila euro previsto dalla sentenza di primo e secondo grado nei confronti di Mirco Franzoni, condannato a nove anni e 4 mesi di carcere per omicidio volontario. Uccise il ladro che era entrato in casa del fratello freddandolo con un colpo di fucile, ore dopo il tentativo di furto, al termine di una sorta di caccia all'uomo per le vie del paese bresciano. 

«Ora avvieremo la procedura esecutiva della sentenza attraverso per prima cosa la visita dei beni intestati a Franzoni. Non siamo degni nemmeno di una risposta. Le scuse non sono mai arrivate ma almeno una risposta alle nostre sollecitazioni ce la saremmo aspettati», ha aggiunto l'avvocato Brignoli.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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