Valsabbia

Uccide pettirossi: denunciato un 41enne

Quando la Forestale di Gavardo l’ha fermato per un controllo lui ha raccontato di essere stato nei boschi a caccia di sambuco
Un pettirosso   © www.giornaledibrescia.it
Un pettirosso © www.giornaledibrescia.it
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Quando la Forestale di Gavardo l’ha fermato per un controllo lui ha raccontato di essere stato nei boschi a caccia di sambuco. Le sue parole, però, non hanno convinto la pattuglia e il controllo è proseguito con l’apertura del bagagliaio dell’auto.

La situazione a quel punto si è fatta più chiara: al posto del sambuco c’era un esemplare vivo di pettirosso, specie particolarmente protetta dalla Convenzione di Berna. Così, nei giorni scorsi, un 41enne è finito nei guai. L’uomo è stato pizzicato dalla Forestale mentre eseguiva manovre sospette in auto in un bosco sul Monte Tesio. Dopo aver rinvenuto la gabbietta con il pettirosso, la pattuglia ha proseguito il controllo. 

In auto c’era un sacchetto di stoffa contenente venti uccelli morti: 15 pettirossi, un fringuello e 4 passere scopaiole. Inoltre, in uno zaino di tela, la Forestale ha trovato materiale utilizzato per installare le reti da uccellagione (picchetti in ferro, tenaglia, mazzetta da carpentiere, forbice e pinza). L’uomo è stato denunciato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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