Uccelli rinchiusi nel capannone, li libera la Polizia Provinciale
Erano vivi, ma costretti nello spazio angusto del capannone al quale gli agenti della Polizia Provinciale sono giunti attirati dal cinguettio insistente, impossibile da non sentire.
Erano decine gli uccelli di specie protette che erano tenuti all'interno del capannone di Capovalle in cui hanno fatto irruzione gli uomini del Nucleo Ittico-venatorio.
Come mostra il video, diffuso dalla stessa Polizia Provinciale, gli animali avevano a disposizione alcune piante sui cui rami stavano posati per volteggiare poi nello spazio limitato del capannone. C'erano fringuelli, peppole, passere scopaiole, lucherini. Tutti restituiti alla libertà dopo aver individuato il proprietario della struttura.
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