«Tuo marito ti tradisce, ho le foto». Finto ballerino arrestato

Ballerino di danze latino americane, ma anche orfano con la necessità di parlare, di sfogarsi, di una spalla sulla quale piangere. Ogni scusa è buona per abbattere il muro, a volte troppo sottile, di diffidenza del prossimo ed entrare in confidenza con le vittime. Ogni grimaldello psicologico può essere utile anche per estorcere denaro o, peggio ancora, prestazioni sessuali.

Lo sa bene una quarantenne della Valsabbia che nei giorni scorsi è finita nel suo mirino ed ha rischiato di rimetterci alcune banconote da cento. Lui, 21enne di passaporto italiano, ma di origini magrebine, dopo averla contattata su Facebook attraverso un profilo ovviamente falso e corredato da foto ammiccanti, e dopo aver ottenuto la sua amicizia, si è prodigato in un diluvio di avances. Senza riuscire a centrare il suo risultato.

Dopo averle proposto incontri per lezioni di ballo senza successo, ma essere riuscito comunque a carpire dalla donna informazioni vitali per proseguire nella messa in scena ed avvicinarsi così all’obiettivo, il giovane decide di giocare pesante. Di architettare un tentativo di truffa. «So chi è tuo marito e so che ha un’amante. È una ragazza che frequenta la mia scuola di ballo» le scrive in chat.

La 40enne a quel punto vacilla. Insieme a lei vacilla anche la fiducia nei confronti del coniuge. Chiede le prove dell’adulterio e il finto ballerino gliele offre in cambio di 700 euro. La vittima, all’insaputa del marito, si procura il denaro, ma si confida anche con qualche amica. E per fortuna. Una di queste infatti riesce ad insinuare il sospetto, quanto meno del rischio che può correre incontrando uno sconosciuto, e ad incanalare così il tentativo del 21enne sulla strada del fallimento.

La donna, con le banconote in tasca, si presenta dai carabinieri di Vestone e va con loro all’appuntamento. Il giovane finisce in manette, i militari guidati dal comandante Emanuele Marini scoprono che ha almeno altri quattro profili fasulli e lo portano dal giudice. L’arresto è convalidato, il processo aggiornato a dicembre.