Valsabbia

Truffava sui «Gratta e vinci», tabaccaio nei guai

Il commerciante aveva scoperto come individuare prima i tagliandi vincenti: quindi li tratteneva per sé e vendeva quelli... a vuoto
LA TRUFFA DEI GRATTA E VINCI
AA

Quando si dice «ti piace vincere facile...». Piaceva di certo al titolare della tabaccheria valsabbina finita sotto la lente dei Carabinieri della Compagnia di Salò, di certo stimolato dal fatto che ogni vincita era rigorosamente in denaro.

I militari, durante un controllo, hanno accertato che l’uomo aveva scoperto un astuto sistema per incassare vincite di denaro dai biglietti «Gratta e Vinci». Di fatto l’uomo - ora denunciato a piede libero - grattava leggermente il biglietto nel punto in cui può essere rivelato il codice che consente alla strumentazione elettronica del rivenditore di verificare se il tagliando è vincente o meno.

Individuati i tagliandi vincenti, li teneva per sé versando l'importo dovuto per l'acquisto in modo da non destare sospetti, salvo poi mettere in vendita agli ignari clienti quelli dei quali aveva già accertato la mancata vincita.

I Carabinieri hanno pertanto sequestrato una cinquantina di biglietti già «controllati» e sequestrato amministrativamente circa 200 pacchetti di sigarette di varie marche estere che erano poste in vendita pur avendo il titolare della tabaccheria la licenza scaduta.

Circostanze delle quali è stata informata l’Agenzia delle Dogane Ufficio del Monopolio di Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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