Tronchi, accette e sudore: è il Pentathlon del boscaiolo
Cambio della catena della motosega nel minor tempo possibile, taglio di un tronco, abbattimento di un palo che deve andare a finire in un punto preciso, e ancora sramatura e infine taglio di un tronchetto con l’accetta. Cinque diverse discipline. Cinque specialità che un bravo boscaiolo deve saper affrontare, mettendosi letteralmente in gioco.
Ha preso il via domenica a Vobarno il Campionato italiano Pentathlon del boscaiolo, organizzato dalla Federazione Italiana, articolato in dieci tappe con finale in Alta Val di Susa.
E’ stato un vero spettacolo assistere alle cinque diverse gare, fatte di forza ma anche di agilità e abilità.
Un divertimento – come si vede nelle immagini di Armando Ponchiardi - anche per il pubblico che ha potuto seguire i suoi beniamini provenienti da tutto il Nord Italia impegnati in un’attività che ha il sapore d’altri tempi ma che ancora si esegue con le stesse modalità. Fatte di fatica e di sudore, di muscoli e di colpo d’occhio.
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