Valsabbia

Traffico rifiuti pericolosi, illeciti ripresi dalle telecamere

Caso Valferro: le varie fasi del presunto traffico di rifiuti pericolosi è stato ripreso dalle telecamere del Ros dei Carabinieri
  • Il caso Valferro in Procura
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Venivano gestiti i rifiuti speciali pericolosi, carichi di Pcb, senza attestazione analitica e venivano miscelati con rifiuti di altra natura. Questa l'accusa mossa dalla Procura nei confronti di Gianfranco e Stefano Sanca, 67 e 42 anni, proprietari della Valferro Srl, azienda di Prevalle operante nel settore della raccolta di materiale ferroso e ora posta sotto sequestro.

Determinanti sono state le riprese video per documentare il traffico padre e figlio sono indagati con altre 15 persone, soggetti esterni all'azienda sequestrata ma che avrebbero dovuto certificare il materiale che usciva dalla Valferro per finire in acciaierie bresciane.

L'inchiesta dei Ros ha preso il via nel dicembre 2014 con riprese video all'esterno della azienda bresciana. Gli investigatori hanno potuto accertare la ricezione di rottami, lo smistamento a cielo aperto e il successivo carico su camion, solo in parte soggetti a rilevazioni di radiazioni, che finivano poi in altre aziende.

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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