Tra accampamenti e bivacchi, tornano Brigancc e büli
Montano il campo nel prossimo fine settimana sulle fresche rive del lago d’Idro, per la precisione nella piazza di Crone, incastonata dalle colline sulle quali svetta la Rocca D’Anfo. Sono i briganti che nel 1600 scorrazzavano tra il lago di Garda, la Vallesabbia e l’Eridio. Torna in scena - il 3, 4 e 5 agosto - la manifestazione «Brigancc sol Lac», guidati dalla mitica figura di Zanzanù, divenuto fuorilegge per difendere il proprio onore e quello della propria famiglia, nascosto dal popolo durante le sue fughe e capace di sdebitarsi «rubando ai ricchi e dando ai poveri».
La tre giorni di appuntamenti culturali, storici, musicali ed enogastronomici, organizzati dall’associazione Historia Viva con il sostegno della Comunità montana di Valle Sabbia, riempirà le contrade antiche di Idro, a cominciare dalla piazza di Crone, da venerdì 3 agosto, alle 18, sino alla tarda sera di domenica.
In scena una rievocazione approfondita di un periodo affascinante quando i commercianti, depredati dai banditi guidati dal famoso Zanzanù, assoldarono il cacciatore di taglie Alessandro Remer per «eliminare tale piaga», senza peraltro esito positivo. Tra accampamenti, bivacchi, scene di vita quotidiana, artigiani intenti al lavoro del cuoio e dell’argento, cucine con i piatti tradizionali dell’epoca, si svolgerà il ricco programma che non vuole essere solo il ricordo di Zanzanù, ma bensì il ritratto di un’intera epoca: il Seicento bresciano.
Periodo dominato da büli (i bravi bresciani), da pericolosi briganti e da milizie scese in campo per dare un freno alla violenza. E qui entrano in scena i rievocatori storici come quelli della Confraternita del Leone e delle associazioni Historia Viva e Guardia di Croce. Una cinquantina di studiosi e ricercatori, affiancati da altrettanti operatori, porteranno in scena a Crone uno spaccato della vita da campo del diciassettesimo secolo.
Denso il calendario che apre questo venerdì con stand gastronomici e aperitivo prima del concerto alle 21 di Dellino Farmer. Sabato si riparte alle 11 con la visita agli accampamenti, due simposi sulla toponomastica valsabbina e sulle lingue lombarde, prima dei combattimenti di antiche arti marziali, le danze gitane di Gipsy Renaissance Tribe e il concerto dei Winterage.
Domenica, giornata clou della manifestazione, si aprirà negli accampamenti e nel mercatino per proseguire con le visite guidate ai luoghi delle battaglie e agli allestimenti dei musei interattivi ed extra-sensoriali, per permettere anche ai visitatori con disabilità di potersi immergere e toccare con mano la ricostruzione storica di «Zanzanù e la battaglia dei briganti»; la giornata festiva si concluderà con «Ira Tenebris», spettacolo di fuochi sul lago e il concerto di Piergiorgio Cinelli.
Programma completo della manifestazione su www.historiaviva.info o sulla pagina Facebook Brigancc.
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