Tomba profanata al cimitero di Gavardo: è giallo
Una tomba profanata. Con la cassa rimossa dopo che la lapide che la occultava era stata divelta. Una scoperta macabra quella che questa mattina ha poi imposto la chiusura temporanea del cimitero di Gavardo e l'arrivo dei Carabinieri e della Polizia Locale a presidiare il camposanto.
Secondo una prima ricostruzione dell'inquietante episodio, la tomba sarebbe stata profanata nella notte. La salma - che non è stata trafugata ma lasciata sul posto - sarebbe quella di un uomo, deceduto nel 2001. I resti dell'uomo sono stati nel frattempo trasferiti all’obitorio dell’ospedale di Gavardo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Comprensibile lo sgomento per la comunità di Gavardo, tanto che lo stesso sindaco valsabbino si è recato sul posto. Al vaglio degli inquirenti, per il momento, le circostanze del rinvenimento. Sul posto non sarebbero stati abbandonati neppure gli attrezzi impiegati per la grave violazione. Viene esclusa, inoltre, da subito la pista dei riti satanici.
Allontanati dal cimitero fino alla tarda mattinata, quando è stato riaperto, quanti vi si volevano recare, tra l'apprensione e gli interrogativi di tutti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato