Targa con polemica a Roè Volciano: l’auditorium non sarà dedicato a Elsa Pelizzari
L’annunciata intitolazione dell’auditorium comunale a Elsa Pelizzari non si farà. La staffetta partigiana scomparsa nel giugno dello scorso anno non avrà, almeno per ora, il tributo della «sua» Roè Volciano. Alle due figlie, Delia e Paola, non è piaciuto che sulla targa da apporre nella sala fossero indicati, oltre a una fotografia di Elsa e a un breve testo commemorativo, nome e cognome del sindaco pro tempore, Mario Apollonio.
La polemica
Una scelta, quella dell’apposizione del nominativo, da loro giudicata «non opportuna, in quanto si doveva tendere, quale unico scopo, a permettere alla cittadinanza, di oggi e di domani, di rammentare il vissuto di nostra madre e gli ideali su cui si è fondata la sua esistenza». Si ribadiva poi come il patrimonio morale lasciato da Elsa dovesse «restare legato solo alle sue opere, quali valori da tutti condivisi e non certo riferiti a una persona o a un soggetto specifico», chiedendo quindi espressamente che il nominativo del sindaco venisse tolto dalla targa.
Il rifiuto
La politica
Sulla vicenda interviene la minoranza di «Proposta per Roè Volciano», che a suo tempo era stata promotrice e sostenitrice dell’iniziativa di intitolazione, ora arenatasi. I consiglieri del gruppo definiscono «gravissimo» il comportamento di Apollonio e annunciano di aver richiesto l’immediata convocazione straordinaria del Consiglio comunale.
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