Spara ubriaco e si barrica in casa: carcere confermato

Resta in carcere il 50enne che domenica notte a Pertica Alta, nel Bresciano, ha sparato dalla finestra di casa 23 colpi di fucile contro l’abitazione della sorella.

Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Brescia Luca Tringali dopo l’interrogatorio di convalida dell’uomo che dopo aver sparato si era barricato in casa dalle dieci di sera fino alle quattro del mattino, con il figlio di due anni, la compagna e l’anziana madre.

«Non volevo uccidere», ha detto il 50enne al Gip spiegando che la sua rabbia era scattata dopo un litigio con la sorella e la nipote per vecchie ruggini tra parenti. Il 50enne resta in carcere per il pericolo di reiterazione del reato e perché l’unico alloggio disponibile per gli arresti domiciliari, chiesti dal suo legale l’avvocato Marco Truffa, sarebbe stato nello stesso paese teatro della serata di follia dell’uomo, ubriaco al momento dei fatti. Proprio a causa dell’abuso di alcol il 50enne non è stato in grado davanti al gip di ricostruire tutte le fasi della sua azione.