Sono due le alunne molestate dal maestro
Lo scandalo si allarga. E quella che chi indaga ritiene esser la prova regina, è impressa sul nastro delle telecamere installate a scuola.
Nella classe dell’istituto comprensivo di un paese della Valsabbia, dove nei giorni scorsi un maestro è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di violenza sessuale.
Su una alunna di otto anni, ma non solo. Vittima è anche infatti la sorella della bambina. È quanto emerge da un’inchiesta delicatissima che ha sconvolto un intero paese. L’uomo, 47 anni, resta in carcere dove è rinchiuso da lunedì scorso in isolamento.
Nega ogni accusa, ma la ricostruzione degli inquirenti è stata considerata solida dal giudice per le indagini preliminari. «È socialmente pericoloso e potrebbe rifarlo» è la tesi del gip Elena Stefana che ha convalidato l’arresto compiuto dai carabinieri di Salò intervenuti dopo aver visto, in diretta grazie all’occhio elettronico montato a scuola, le attenzioni morbose e i palpeggiamenti che il maestro avrebbe riservato alla piccola alunna. Le stesse mosse, gli stessi movimenti che la sorellina della vittima aveva raccontato ai genitori di aver subito lei stessa qualche giorno prima.
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