Serle, l'audio delle minacce: «Perché parli? Ti spacco la faccia»
«Bla bla bla... Police... F***ing monkey... C***o parli? Ti spacco la faccia, faccia di m****... Chi c***o ti credi di essere? Tu sei un bastardo, finito!». È una delle minacce, registrate in audio, pronunciate dal responsabile della società Medica srl nei confronti di uno dei 32 profughi gestiti all'interno della struttura di Serle divenuto lo scorso settembre centro di accoglienza.
Secondo quanto riportato anche al sindaco di Serle, le grida del gestore sono rivolte a uno dei rifugiati, reo di aver raccontato dettagli sulla gestione dell'accoglienza ad agenti della Polizia Locale giunti per una verifica su sollecitazione dei vicini. Nell'audio si sente anche il richiedente asilo che non capendo la ragione di tanta alterazione da parte del referente di Medica Srl chiede in un italiano incerto «Cosa fatto male?».
Lo straniero prova a giustificarsi: «Ho solo parlato». «Tu non devi parlare. Sei una fottuta scimmia» la replica parte in italiano, parte in inglese del gestore. «Adesso prendi le tue cose e te ne vai».
Una minaccia che ricorre anche in altri audio - a quanto risulta acquisiti anche dai carabinieri - davanti alle perplessità dei richiedenti asilo per le modalità di gestione del cosiddetto pocket money. «If I say you leave, you leave» spiega perentorio il gestore: «Se vi dico che ve ne dovete andare, voi ve ne andate».
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