Scovata coltivazione di marijuana per «super spinelli»

Una coltivazione indoor di 30 piante di marijuana più altre 25 che dovevano ancora crescere è stata scovata dai Carabinieri di Vobarno. Un 30enne, fino ad ora incensurato, residente in Valsabbia, aveva allestito in una parte del garage una vera e proprio serra. L'uomo è stato arrestato. L'arresto è stato convalidato. L'udienza è in programma per fine aprile.  

 

Il 30enne abitava con un genitore in un’altra casa, e passava quindi a controllare la «piantagione» solo per le cure necessarie. La serra era infatti dotata di ogni attrezzatura tra cui speciali lampade temporizzate, che sostituendo il ciclo naturale del sole permettono alle piante di crescere lontano da occhi indiscreti.

 

Secondo i Carabinieri i semi rinvenuti nel garage sarebbero stati acquistati via web e si tratterebbe di semi «geneticamente modificati».

 

Dotati di una dose maggiore di principio attivo, fanno crescere le piante più rapidamente con maggiori possibilità di immediato guadagno. Non è tutto: hanno un effetto molto maggiore su chi utilizza la sostanza. L’effetto di uno spinello di oggi, stando a quanto accertato dai Carabinieri, equivale infatti a quello di 7/8 degli anni Settanta.

 

L’uomo, secondo quanto dichiarato dai Carabinieri, aveva un circolo ristretto di acquirenti e lavorava su domanda «certa».