Scoperta la «più evoluta delle serre di canapa»: 3 arresti
I Carabinieri della stazione di Vobarno e del Radiomobile della Compagnia di Salò hanno arrestato, con il supporto dei nuclei elicotteristi e cinofili antidroga di Orio al Serio, tre persone - due uomini e una donna, tutti bresciani - ritenute responsabili della coltivazione di piante di canapa indiana da con cui ottenere marijuana essiccata.
I tre, già noti alle forze dell’ordine, secondo i Carabinieri avevano allestito un giro di spaccio nella zona del lago d’Iseo e della Valcamonica e per questo avevano «delocalizzato» la produzione in una zona di montagna tra la Valsabbia e il lago di Garda.
Nella zona della Val Degagna, particolarmente impervia e difficile da raggiungere, i militari hanno individuato due serre con oltre duecento piante: una struttura allestita con attrezzature d’avanguardia molto costose, con filtri a carboni attivi, sistemi di ventilazione e di illuminazione controllate «una delle più evolute mai scoperta», come hanno spiegato i vertici dell’Arma nel corso di una conferenza stampa in Procura, che poteva produrre un raccolto ogni 4 mesi, ciascuno del valore di 180mila euro.
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