Valsabbia

Schianto al Galaello, morto pilota di motocross

Simone Bicelli, per tutti Bic, è morto 4 giorni dopo l'incidente avvenuto domenica durante la gara di motocross al Galaello di Preseglie.
"Bic" è morto tre giorni dopo l'incidente sulla pista di motocross del Galaello
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"Il Bic ci ha lasciato, non è riuscito a vincere questa gara per la vita". Sono queste le parole con cui la figlia di Simone Bicelli, il 56enne pilota di motocross di Calcinatello, ha dato notizia su Facebook della morte del padre, rimasto coinvolto domenica assieme ad un altro corridore in un incidente avvenuto sulla pista del Galaello di Gazzane di Preseglie.
 
L'uomo era ricoverato all'ospedale di Bergamo in gravissime condizioni da quando, domenica pomeriggio, durante una gara Uisp era finito a terra: quattro le moto entrate in contatto, altrettanti i piloti disarcionati. Due hanno riportato ferite lievi, due più gravi. Valentino Faccoli, 28enne vice presidente del noto motoclub bresciano TFR36, ricoverato a Cremona e appunto Simone Bicelli, idraulico con la mai sopita passione per le due ruote. Proprio quella che gli si è rivelata drammaticamente fatale.
 
Dopo la partenza uno dei concorrenti, al termine di una ripida discesa, si è improvvisamente intraversato su una rampa, finendo con l'essere colpito da Bicelli che sopraggiungeva, con la moto numero 88, il suo numero di sempre. L'arrivo di altre due moto ha fatto il resto. Violentissimo l'urto. Immediato l'intervento del 118 che ha fatto decollare per Preseglie anche l'eliambulanza. Poi la corsa verso Bergamo.
 
Per tre giorni la famiglia di Bicelli ha sperato che il 56enne riuscisse a vincere anche questa estrema sfida. A superare la prova più impegnativa. Le speranze si sono spente nella mattinata di mercoledì. "Bic 88 sempre nel cuore. Addio papà", le struggenti parole con cui la figlia conclude il triste annuncio sul social network.
 
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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