Valsabbia

Rifugio Nasego, per la quarta volta ladri in azione

Gli episodi tutti accaduti quest'anno. I colpevoli agiscono di proposito, non casualmente. La rabbia e il dispiacere dei volontari
  • Le immagini dell'ultima incursione tratto dalla pagina Facebook «Rifugio Nasego»
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Ancora nel mirino dei ladri, per la quarta volta soltanto dallo scorso inverno: non c’è pace per il rifugio Nasego, che si trova sopra l’abitato di Comero di Casto in una posizione incantevole ad un’altitudine di 1270 m sotto la Corna di Savallo, e con una visuale splendida sull’omonima valle e su gran parte della Val Sabbia. Proprio per queste sue peculiarità è frequentato da numerosi alpinisti e camminatori, che la domenica lo possono trovare sempre aperto grazie all’associazione Amici del Rifugio Nasego, che ne cura l’attività e il mantenimento.

Ed è proprio l’associazione, attraverso i social network, a lanciare una denuncia: l’ennesima «visita» da parte di ignoti che si sono introdotti, scassinando porte e finestre per rubare niente più che i generi alimentari immagazzinati. «La situazione è ormai diventata insostenibile», racconta Fabiana Freddi, autrice del post e volontaria al rifugio, «nuovamente abbiamo sporto denuncia, come le volte scorse, ma rischiamo che i nostri esposti rimangano dimenticati sulle carte bollate. I continui danni agli infissi, più quello che ci viene maltolto, comportano per l’associazione un ingente esborso economico. Ma, soprattutto, è la delusione: è a livello morale che ci sentiamo più derubati».

Il rifugio non si trova sul passaggio, e nemmeno è raggiungibile con i mezzi: chi ci sale, lo fa di proposito, come continuano a fare i novelli «briganti». L’associazione conta una settantina di affiliati che, a turno, in gruppi si occupano dell’apertura del rifugio, di proprietà del Comune di Casto. E la stessa amministrazione comunale vuole fare chiarezza sulla situazione: il sindaco Diego Prandini, oltre al pieno appoggio e alla solidarietà nei confronti dei volontari, ha deciso che sporgerà denuncia e, durante la giunta di giovedì sera, verranno discusse le posizioni e le decisioni che il Comune adotterà per trovare una soluzione al caso.

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